Sogno di una vita, la casa tradizionale ha oggi una valida alternativa: il prefabbricato.
Se fino a ieri appariva una soluzione di ripiego, il prefabbricato oggi si è evoluto non solo esteticamente ma anche tecnologicamente grazie alla ricerca in ambito architettonico e ingegneristico.
Dagli Stati Uniti, dove le abitazioni in kit sono diffusissime, alla Scandinavia e ora anche alla Gran Bretagna, la casa “pronta consegna” sta diventando una moda.
I modelli di nuova generazione, seppure ancora di nicchia nel nostro paese, abbinano risparmio e sicurezza senza rinunciare a materiali di qualità, buone finiture ed elementi di design.
I prefabbricati di ultima generazione assicurano alte prestazioni, stabilità, durata nel tempo; garantiscono standard qualitativi molto alti e ottime performance energetiche.
Le case prefabbricate riflettono ogni giorno di più un modello di architettura con caratteri, metodi di progettazione e realizzazione ben precisi in grado di fornire soluzioni su misura.
Il dibattito intorno alla durata media di una casa prefabbricata ormai non ha più senso perché, se costruita secondo determinati criteri, è equiparabile a quella delle case convenzionali: circa 80 anni.
Parlando poi di realizzazione e installazione, anche per strutture dotate d’impianti d’automazione tecnologica avanzati, i tempi sono sorprendenti. L’efficienza progettuale è il suo punto di forza, perché permette di sviluppare il processo con tempi certi e un flusso di lavoro testato.
Un edificio prefabbricato è infatti, sin dal principio, modificabile grazie alla flessibilità della struttura interna e dell’involucro edilizio, specchi di una concezione del modo di abitare altrettanto flessibile e al passo coi tempi.
Fare cambiamenti, sia rispetto al layout di base sia dopo l’installazione, non è un problema: tutto è facilmente individuabile e riadattabile.
Nell’ambito poi della sostenibilità ambientale, le opportunità sono incredibili: spiccano case energicamente autosufficienti e passive, che hanno ridotto, in pratica, a zero il costo di combustibile ed elettricità.
La tecnologia domotica in questo aiuta: una centralina elettronica si interfaccia con pannelli solari e fotovoltaici, gestisce e regola le funzioni dell’abitazione, permette di abbattere i costi di gestione, recuperare energia e calore dall’ambiente.
Per ridurre al massimo i consumi, alcune abitazioni possiedono pareti con triplo isolamento: case prefabbricate ad alta efficienza energetica aiutano a tagliare i costi in bolletta del 45%!
Con le case prefabbricate di ultima generazione, la persona è al centro della scena: non si tratta di costruire case ma abitazioni intorno all’individuo fluido e dinamico dell’era contemporanea.